Finisce con un pareggio davanti ai propri tifosi nel derby contro la Sanrocchese (già salva) il campionato dei Celtic Dragons, già quarti matematicamente e quindi qualificati ai play-off provinciali dopo la precedente giornata.

Il primo tempo, intervallato da un’improvvisa grandinata al decimo minuto, vede in campo per i padroni di casa una formazione inedita, con Elezi e Besana che tornano in campo dal primo minuto con una prestazione assolutamente positiva, mentre per Trezzi è addirittura l’esordio dal primo minuto in campionato, e proprio il numero 3 è uno dei più pericolosi insieme a Silva, ma sia il portiere ospite, sia Pozzi, chiudono in maniera impeccabile la propria saracinesca mantenendo lo 0 a 0.

Nella ripresa le squadre appaiono più stanche e si dividono equamente il tempo: nella prima parte è la Sanrocchese a premere e, dopo aver sfiorato il gol soprattutto colpendo due legni, trova il gol con un tiro deviato a dieci minuti dal termine.

La reazione dei Dragons è di orgoglio e nel finale Di Sevo, entrato da poco, raccoglie la sponda dell’altro subentrato Romano Cabiati e di controbalzo trova con il destro l’angolo vincente, scongiurando il rischio per la squadra della prima volta in tre anni senza segnare nemmeno un gol in una partita ufficiale. Fischio finale e bicchiere mezzo pieno per entrambe le compagini: 1 a 1.

E’ stato dunque l’ultimo atto di un campionato che dà ai Dragons le seguenti sentenze: quarto posto a più 6 dal Cirimido quinto, più 10 e più 22 sulle due marianesi che lo scorso anno erano arrivate ai play-off, ossia GGB e Sanrocchese, 15 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte, 96 gol fatti e 66 gol subiti, doppio scontro diretto totale vincente contro tutte tranne AZ e Magiste Lipomo, le uniche insieme al Longone col quale permane ancora un gap da colmare.

E ora arriva il sogno: giovedì sera a Garzeno, contro la prima classificata dell’altro girone di Como, quarti di finale dei play-off provinciali, una partita da godersi a pieno, senza pressioni ma solo con tanto entusiasmo, per una squadra, vale la pena ricordarlo ancora una volta, nata tre anni fa e capace di una fantastica scalata nelle gerarchie del Csi di Como.