Loading Attendere...
Celtic Dragons
Archivio Serie C 2011-2012
GIORNATA 1. PONTELAMBRO – CELTIC DRAGONS 2-3 (Roberto Cabiati 2, Silva 1)
IL CUORE CELTICO BATTE GIA' FORTE
E' stata solo la prima partita, ma i Celtic Dragons hanno già dimostrato che tipo di squadra saranno: unione, impegno e cuore, tanto cuore.
La trasferta a Pontelambro è di quelle toste: campo piccolo, pubblico caldo, squadra ostica. L'avvio potrebbe tagliare le gambe a chiunque: nei primi dieci minuti i padroni di casa vanno prima in vantaggio e poi raddoppiano, dimostrando subito di essersi calati nel clima campionato. Il Celtic però non si perde d'animo, continua la sua partita e trova il gol del 2 a 1 con Silva che, dopo un'azione corale, raccoglie l'assist di Roberto Cabiati e sul primo palo infila il portiere avversario con l'esterno destro. I ritmi di gioco sono vertiginosi, il caldo è da stagione estiva; Silva visibilmente affaticato chiede il cambio e viene sostituito da Maimone. Nell'intervallo Longoni accusa un dolore al costato e viene sostituito da Jordens, con Maimone che passa al centro della difesa e la squadra che viene ridisegnata con un 3-2-1. Gli avversari non riescono a tenere i ritmi del primo tempo e il Celtic ne approfitta. Elezi disegna da calcio d'angolo una traiettoria che Roberto Cabiati insacca di testa. Sul 2 a 2 la partita può finire in qualsiasi modo, ma l'inerzia della gara è a favore dei Dragons: Roberto Cabiati manda a vuoto il suo marcatore e con una splendida rovesciata in stile "Figurine Panini" realizza il gol del 3 a 2. I padroni di casa cercano disperatamente il pareggio nell'ultima parte di gara, ma il muro difensivo eretto dagli ospiti grazie anche agli innesti dalla panchina regge: finisce 3 a 2 per i Celtic Dragons. Grande esultanza al fischio finale sotto la propria tifoseria: è solo il primo passo di questo campionato e di questa storia, ma lo spirito di questa squadra è già chiaro a tutti.
FORMAZIONE (2-3-1): Pozzi; Longoni (Jordens), Di Sevo; Elezi (Longhi), Anzani, Silva (Maimone); Roberto Cabiati (F. Trezzi).
 
GIORNATA 2. CELTIC DRAGONS – AROSIO 4-1 (Anzani 2, Elezi 1, Roberto Cabiati 1)
BUONA ANCHE LA PRIMA CASALINGA
Dopo la vittoria a Pontelambro in rimonta, l'esordio casalingo davanti al pubblico del Palaextra di Mariano Comense è assolutamente da prendere con le molle per i Celtic Dragons, che sfidano la Stella Azzurra Arosio, vittoriosa per 6 a 2 nella prima giornata.
L'avvio di gara però mette subito la partita in discesa: Anzani insacca dopo pochissimi minuti su un calcio di punizione di seconda, calciando di potenza sul primo palo. I Celtic tengono bene il campo e raddoppiano: lancio di Di Sevo e colpo di testa di Roberto Cabiati che, spalle alla porta, sorprende il portiere avversario. L'Arosio raramente riesce a rendersi pericoloso, ma in una delle poche occasioni trova il gol che riapre la partita sfruttando una respinta di Pozzi su una conclusione dal limite dell'area. Prima dell'intervallo però il Celtic torna avanti di due gol: palla calibrata di Filippo Trezzi che trova il taglio dietro la linea difensiva di Elezi, "spizzata" di testa e palla che colpisce il palo interno e si infila in rete.
Il secondo tempo vive nell'attesa che un gol chiuda definitivamente la partita oppure la riapra; passata la metà della ripresa, Roberto Cabiati, non al meglio per un acciacco alla schiena, supera il suo marcatore diretto e dal fondo fa partire un cross teso e radente sul quale Anzani si avventa in corsa e di piatto anticipa il portiere. E' il gol del definitivo 4 a 1.
Al fischio finale grande soddisfazione fra i tifosi accorsi numerosi per la prima casalinga dei Dragons. Due partite e due vittorie, la strada è ancora molto lunga, ma come dice il proverbio: "Chi ben comincia, è a metà dell'opera".
FORMAZIONE (2-3-1): Pozzi; Maimone, Di Sevo (Longoni); Elezi (Jordens), Anzani, F. Trezzi (Longhi); Roberto Cabiati (Silva).
 
GIORNATA 3. ASOF B – CELTIC DRAGONS 0-10 (Roberto Cabiati 4, Silva 2, Longoni 1, Jordens 1, Anzani 1, Di Sevo 1)
LA FABBRICA DEI GOL
Sul campo verde e spazioso dell'A.S.O.F. "B" a Fabbrica Durini i Celtic Dragons possono mettere in mostra il proprio gioco arioso e molto spettacolare. Dopo un brivido iniziale con i padroni di casa che, in un'azione rocambolesca, sfiorano il gol del vantaggio (che l'arbitro non assegna), inizia lo show dei nero-verdi. Apre le marcature Anzani; Silva, Roberto Cabiati e Jordens fissano il punteggio all'intervallo sul 4 a 0. Ad inizio ripresa l'A.S.O.F. tenta di reagire, ma Silva con il suo secondo gol gela definitivamente la squadra di casa. Nella girandola di sostituzioni, che consente anche l'esordio stagionale per Elia Trezzi, Roberto Cabiati segna altri tre gol siglando il suo poker personale, Di Sevo e Longoni trovano la loro prima rete stagionale. Finisce con un roboante 10 a 0 per il Celtic.
I Dragons dunque trovano la loro terza vittoria consecutiva portandosi a 9 punti in classifica (punteggio pieno), in attesa del doppio turno casalingo contro S.M. Mirabello prima, e nel derby di Mariano Comense contro Auto Striatto poi.
FORMAZIONE (2-3-1): Pozzi; Longhi, Di Sevo (Elezi); Jordens, Anzani (Longoni), Silva (E. Trezzi); Roberto Cabiati (Maimone).
 
GIORNATA 4. CELTIC DRAGONS – SAN MARCO MIRABELLO 7-0 (Roberto Cabiati 5, Galliani 1, Silva 1)
LE 7 MERAVIGLIE DEL CELTIC
La quarta giornata di campionato mette i Celtic Dragons di fronte al San Marco Mirabello, distante tre lunghezze, avendo perso nell'ultima partita contro il Valbrona, una delle favorite del torneo.
Il primo tempo rimane in equilibrio fino alla metà, quando Roberto Cabiati dà il via alla seconda goleada consecutiva dopo quella di Fabbrica Durini. Il bomber segna due gol nel primo tempo mandando la propria squadra al riposo sul 2 a 0. Nella ripresa firma altre tre reti, dando sfogo a tutto il suo repertorio; nella festa celtica c'è spazio anche per Silva (subentrato all'acciaccato F. Trezzi), che segna il suo quarto gol in campionato. Nel finale il pubblico del Palaextra si scatena: Galliani esordisce in campionato a pochi minuti dal termine e, servito da Roberto Cabiati, beffa il portiere avversario con un tocco di esterno; è il sigillo del definitivo 7 a 0.
Con 12 punti su 12 conquistati, il Celtic affronterà sabato prossimo, sempre in casa, il suo primo derby contro Auto Striatto; un'altra prova di forza sarebbe il definitivo segnale al campionato che i Dragons, quest'anno, possono puntare davvero in alto.
FORMAZIONE (3-2-1): Pozzi; Elezi (Longhi), Longoni (E. Trezzi), Di Sevo; Anzani (Galliani), F. Trezzi (Silva); Roberto Cabiati.
 
GIORNATA 5. CELTIC DRAGONS – AUTO STRIATTO 5-2 (Roberto Cabiati 3, Anzani 1, Filippo Trezzi 1)
I DRAGONS METTONO LE ALI
Per la quinta giornata di campionato al Palaextra va in scena il sentitissimo derby tra Celtic Dragons e Auto Striatto, che mette contro due quartieri di Mariano Comense notoriamente rivali, San Rocco e Sant'Ambrogio. Prima del via viene rispettato un minuto di raccoglimento in ricordo del giovane Marco Simoncelli, scomparso pochi giorni fa drammaticamente durante un gran premio della Moto Gp.
Sin dalle prime battute la partita si dimostra combattuta, ma a portare in vantaggio il Celtic è il solito Roberto Cabiati con un sinistro potente e preciso. I Dragons non si fermano: raddoppiano con Anzani e triplicano ancora con Roberto Cabiati. Gli ospiti mostrano segnali di nervosismo, ma riaprono la partita con il proprio centravanti, bravo ad insaccare in girata; si infrange così l'imbattibilità di Pozzi che durava da praticamente 180 minuti (dal gol subito nel primo tempo alla seconda giornata contro l'Arosio). Per bloccare i rifornimenti all'autore del gol il Celtic passa ad una difesa a due, con Di Sevo a sostegno del marcatore Longhi, e Jordens e Maimone che avanzano sulla linea dei centrocampisti affiancando Anzani.
Nella ripresa l'Auto Striatto grazie a delle ottime individualità prova a premere sull'acceleratore, ma Pozzi si fa trovare pronto. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo però gli ospiti trovano il secondo gol, sempre con il proprio centravanti che anticipa di testa Longhi sul primo palo. Il Celtic cerca in tutti i modi il gol, ma i legni ed il portiere avversario respingono in tutti i modi i pericolosi tentativi di trovare la rete. Intanto i Dragons coprono lo schieramento inserendo Elezi e Longoni, che si va a posizionare come difensore centrale. L'episodio che mette in ghiaccio la partita però è ad opera dell'altro subentrato, Filippo Trezzi, che con una "zampata" di rapina in area sigla il suo primo gol stagionale. E' un colpo duro per gli ospiti, che subiscono il quinto gol ancora da Roberto Cabiati, che si porta a quota 15 gol in campionato in 5 partite (con una media di 3 gol a partita).
E' l'episodio che fa calare il sipario sul primo derby tra Celtic Dragons e Auto Striatto: finisce 5 a 2. Complice la sconfitta del Valbrona sul campo del Perticato il Celtic si porta da solo al comando a punteggio pieno. Il prossimo week-end non vedrà giocare i Dragons, che saranno di scena invece lunedì 7 novembre a Lambrugo contro l'Olympic. Finita la prima parte del girone di andata, i nero-verdi non si possono più nascondere: l'obiettivo è ormai dichiaratamente la conquista della promozione; la meta è ancora lontana, ma l'inizio è dei più incoraggianti possibili.
FORMAZIONE (3-2-1): Pozzi; Jordens (Longoni), Longhi (F. Trezzi), Maimone (Elezi); Di Sevo, Anzani; Roberto Cabiati.
 
GIORNATA 6. OLYMPIC – CELTIC DRAGONS 6-9 (Anzani 4, Roberto Cabiati 3, Jordens 1, Silva 1)
CUORE, CARATTERE, UMILTA' E GRUPPO... E SONO 18!
Lambrugo, campo piccolo, sera buia e fredda.. tutto è pronto per lo sgambetto ai Celtic Dragons. Già una concorrente alla vittoria finale (Caffè Pigalle) ha perso punti su questo difficile terreno. Serve una grande prova, una prova di carattere e soprattutto di umiltà. I Celtic Dragons dimostrano subito di non aver paura di sporcarsi la bella divisa nella terra di Lambrugo ed infatti passano in vantaggio con una punizione di Cabiati, ma il sentore che non sarebbe stata facile per i Testardi diventa reale quando la punta avversaria realizza con uno splendido tacco il pareggio. Da quel momento è un valzer di emozioni. Partita tirata fino alla fine dove l'Olympic dimostra grande carattere non mollando mai e mettendo a dura prova la formazione Marianese. Alla rete di Roberto Cabiati, non al meglio a causa di una contrattura rimediata a metà primo tempo, si aggiungono i gol di Silva (conclusione perfetta sul primo palo), Anzani (rasoiata da fuori aria), Roberto Cabiati (prima su punizione e poi concludendo un azione personale), Anzani (piatto preciso all'angolino), Jordens (gran conclusione precisa a fil di palo) ed ancora, per due volte Anzani che firma il suo poker personale. Finisce così (6-9) la partita rivelatasi, come da pronostico, la più difficile di inzio stagione visto il terreno non favorevole alla capolista. I Dragons dimostrano di avere tanto carattere e non sembrano voler accontentare chi vede nelle loro vittorie "la fortuna del principiante". L'Olympic dal canto suo può essere orgogliosa di aver dato prova di grande temperamento e correttezza fino alla fine giocandosela ad armi pari. Complimenti a tutti.
FORMAZIONE (3-2-1): Pozzi; Elezi (Jordens); Longoni; Maimone, Silva (Trezzi F.); Anzani; Roberto Cabiati (Trezzi E.).
 
GIORNATA 7. CELTIC DRAGONS – BUCCINIGO 10-1 (Roberto Cabiati 4, Anzani 3, Di Sevo 1, Filippo Trezzi 1, Silva 1).
LE 7 SFERE DEI DRAGONS
Dopo la vittoria di Lambrugo i Celtic Dragons ospitano al Palaextra per la settima giornata di campionato il Buccinigo, squadra che naviga in cattive acque in classifica.
Nonostante gli ospiti provino a rendersi pericolosi, il primo tempo manda già in archivio la partita: apre le marcature Di Sevo, raddoppia Roberto Cabiati e triplica F. Trezzi; il gol del 3 a 1 del Buccinigo è solo una mite speranza, visto che altri due gol di Roberto Cabiati e uno di Silva fissano il punteggio all'intervallo sul 6 a 1.
Nella ripresa il Celtic non si ferma e segna altri quattro gol, il quarto di Roberto Cabiati e tre con Anzani, subentrato nel secondo tempo.
La partita si conclude con un perentorio 10 a 1. Tra le note più liete da segnalare il distacco di 6 punti sulle inseguitrici e l'esordio ufficiale di Cornalea, tenuto lontano a lungo dai campi di gioco a causa di un brutto infortunio al ginocchio.
Dunque con 7 vittorie in 7 partite i Dragons si preparano alla sfida di giovedì 17 a Lipomo contro il Valbasca, prima del finale incandescente di andata con Fair's Point, Perticato e Valbrona.
FORMAZIONE (2-3-1): Pozzi; Longhi (Maimone), Di Sevo (Cornalea); Jordens (E. Trezzi), F. Trezzi, Silva (Anzani); Roberto Cabiati (Galliani).
 
GIORNATA 8. VALBASCA – CELTIC DRAGONS 4-5 (Anzani 2, Roberto Cabiati 2, Jordens 1)
ALL'ULTIMO RESPIRO LA FIAMMATA DEI DRAGONS
In un giovedì sera freddissimo su un campo ampio in terra battuta a Lipomo i Celtic Dragons affrontano il Valbasca, che ha conquistato i suoi primi tre punti nell'ultima giornata.
Da subito si capisce che la serata può riservare delle sorprese, infatti, nonostante il gol su calcio di rigore di Roberto Cabiati, i padroni di casa trovano il pareggio. Il Valbasca sembra più brillante e determinato e raggiunge nuovamente gli ospiti dopo il secondo momentaneo vantaggio di Anzani. Un primo tempo difficilissimo va in archivio sul 2 a 2.
Nella ripresa il Celtic prova a ritrovare il bandolo della matassa e, nonostante enormi difficoltà e diverse occasioni per gli avversari (mai visti così tanti tiri in porta contro, ben sventati da Pozzi), trova il doppio vantaggio con Anzani e Jordens, bravo a deviare da pochi passi in spaccata. La partita sembra chiusa ma il Valbasca riapre i conti con una conclusione deviata e trova il meritato pareggio a pochissimi minuti dal termine. Nel tempo di recupero succede l'incredibile: il Valbasca protesta vivacemente per un presunto fallo di mano in area di rigore di Di Sevo, che rilancia il contropiede. Roberto Cabiati si libera del suo avversario diretto e con un pallonetto supera il portiere; il pallone sta per uscire ma Anzani riesce a rimettere al centro per Roberto Cabiati che insacca a porta vuota. I padroni di casa circondano l'arbitro che fa fioccare cartellini rossi; i Dragons esultano in mucchio vicino alla propria panchina. E' il gol del definitivo e insperato 5 a 4.
In una serata difficile il Celtic trova una vittoria pesantissima che consentirà di rimanere in vetta alla classifica per le prossime due settimane almeno, nonostante la gara contro il Valbrona prevista per il 26 novembre sia stata rimandata al 17 dicembre. E' anche in serate come queste che può uscir fuori la forza di un gruppo che non molla mai, anche nelle difficoltà...
FORMAZIONE (2-3-1): Pozzi; Longoni, Maimone (Di Sevo); Elezi (Longhi), Anzani, Jordens (E. Trezzi); Roberto Cabiati.
 
GIORNATA 9. CELTIC DRAGONS – VALBRONA N.O. 2-6 (Anzani 1, Roberto Cabiati 1)
ALLA DECIMA CADE LA CAPOLISTA
Con un calendario davvero rivoluzionato nelle ultime settimane che non consente una continuità di partite giocate, i Celtic Dragons affrontano nell'ultima gara del 2011 il Valbrona "Nuovi Orizzonti", in uno scontro diretto importante in ottica promozione.
Il primo tempo presenta lo stesso andamento dell'ultima partita contro il Fair's Point, visto che il Celtic va in vantaggio per due volte, con Anzani e Roberto Cabiati (30esimo gol per lui in campionato), ma viene raggiunto in entrambe le occasioni dagli ospiti, che sfruttano la loro abilità sulle palle inattive.
Nel secondo tempo però finisce diversamente dalle altre volte, visto che l'esperienza e l'ottimo gioco del Valbrona fanno sì che gli ospiti prendano il largo portandosi addirittura su un troppo severo 6 a 2. I Dragons tentano di rientrare in qualche modo in partita, ma vengono definitivamente respinti da due traverse clamorose colpite da Roberto Cabiati.
Non c'è più niente da fare: finisce 6 a 2 per il Valbrona, che accorcia in classifica e si porta a meno 3 dai Celtic Dragons, che però recupereranno l'ultima gara del girone di andata a fine gennaio nell'altro big match del campionato, contro il Caffè Pigalle.
Si ferma dunque a nove vittorie la striscia vincente dei neroverdi in campionato: la sconfitta non ridimensiona affatto lo straordinario cammino tenuto fin qui dalla squadra, anzi paradossalmente legittima ancora di più il primato solitario che ha già consegnato ai Celtic Dragons il titolo di "Campioni d'inverno".
FORMAZIONE (2-3-1): Pozzi; Longoni, Di Sevo (Longhi); Jordens (Maimone), Anzani (Cornalea), Silva (Elezi); Roberto Cabiati.
 
GIORNATA 10. FAIR’S POINT – CELTIC DRAGONS 5-11 (Roberto Cabiati 5, Jordens 3, Di Sevo 1, Filippo Trezzi 1, Silva 1)
VALANGA CELTICA
Dopo la sosta i Celtic Dragons sono di scena, questa volta come ospiti, sul proprio campo contro il Fair's Point nel "derby del Palaextra".
Il primo tempo è molto equilibrato, con il Celtic che va in vantaggio due volte, prima con Silva e poi con Di Sevo, ma viene raggiunto in entrambe le occasioni dai padroni di casa, che mostrano buone qualità tecniche. Anche i portieri hanno modo di mettersi in mostra, con Pozzi che risulta decisivo in diversi interventi, soprattutto in uscita bassa. All'intervallo, sul punteggio di 2 a 2, Silva deve dare forfait per un problema alla vista: al suo posto entra Jordens, schierato a sorpresa come centrocampista offensivo. L'impatto dei Dragons nella ripresa è devastante: Jordens scatenato mette a segno una tripletta, Roberto Cabiati prende il via e segna addirittura cinque gol, e anche F. Trezzi timbra il cartellino. I padroni di casa sfruttano qualche distrazione avversaria e vanno in rete tre volte, per un punteggio finale di 11 a 5 per il Celtic.
Con un impressionante cammino di nove vittorie in nove partite, i Dragons si preparano all'ultima partita prima della sosta sabato 17 dicembre al Palaextra contro il Valbrona. L'altro big-match contro il Caffè Pigalle invece, previsto inizialmente per sabato 10, è stato rimandato alla fine di gennaio dopo la pausa natalizia.
FORMAZIONE (3-2-1): Pozzi; Elezi (Maimone), Longoni (Longhi), Cornalea (F. Trezzi); Di Sevo, Silva (Jordens); Roberto Cabiati.
 
GIORNATA 11. CELTIC DRAGONS – CAFFE’ PIGALLE 2-3 (Roberto Cabiati 1, Silva 1)
CAFFE' AMARO
Sotto un'acqua mista neve al Palaextra per il recupero dell'ultima giornata di campionato i Celtic Dragons affrontano il Caffè Pigalle, terzo in classifica con al seguito un buon numero di tifosi aggueriti.
Nonostante una discreta supremazia territoriale dei padroni di casa, gli ospiti passano in vantaggio con un calcio di punizione e addirittura raddoppiano sfruttando un'indecisione difensiva. Il Celtic continua a giocare a testa bassa e trova il gol della speranza prima dell'intervallo, con Roberto Cabiati che insacca su calcio di punizione, andando così in gol in tutte le undici partite del girone di andata.
Nel secondo tempo l'inerzia del gioco è sempre a favore dei Dragons, che trovano il meritato pareggio con Silva, autore di un bel diagonale di esterno destro. Sul 2 a 2 il clima è tiratissimo, con gli ospiti che provano a rifarsi pericolosi e infastidiscono anche dalla panchina gli avversari, che si fanno rispettare e non le mandano a dire, senza però mai eccedere nella rissa. Non è proprio giornata però per il Celtic che, dopo aver mancato il gol del vantaggio con Di Sevo (che non riesce a chiudere un triangolo con Roberto Cabiati dopo una bellissima azione di contropiede), viene beffata a pochi minuti dal termine: un calcio di punizione del Caffè Pigalle viene rimpallato dalla barriera tagliando fuori tre giocatori, il pallone arriva ad un giocatore ospite che serve il compagno che batte Pozzi. Rimane troppo poco tempo per cercare nuovamente la rimonta: finisce 3 a 2 per il Caffè Pigalle.
Il Celtic chiude così il girone di andata con 27 punti (nove vittorie e due sconfitte) e il primato in classifica, con Valbrona e Caffè Pigalle che inseguono a tre punti di distacco. E' la seconda sconfitta consecutiva, quarta se si considerano anche le amichevoli, ma questa volta non si può di certo rimproverare ai Dragons la mancanza di carattere e cuore.
FORMAZIONE (3-2-1): Pozzi; Longoni, Cornalea (F. Trezzi), Di Sevo; Silva (Maimone), Anzani; Roberto Cabiati.
 
GIORNATA 15. SAN MARCO MIRABELLO – CELTIC DRAGONS 0-9 (Roberto Cabiati 4, Di Sevo 2, Anzani 1, Romano Cabiati 1, Maimone 1)
IL RITORNO DEI DRAGONS
Finalmente si ricomincia: dopo i continui rimandi dovuti all'impraticabilità dei campi (causa neve), il campionato riprende dalla quarta giornata di ritorno, mentre le prime tre saranno recuperate in coda al calendario.
I Celtic Dragons sono ancora in testa ma devono cancellare le due sconfitte contro Valbrona e Caffè Pigalle: la sfida è a Cantù in un pomeriggio dal clima piacevole contro il San Marco Mirabello, sconfitto 7 a 0 nel girone di andata. La partita però è molto delicata proprio per il recente periodo nero; in attacco a fianco di Roberto Cabiati fa il suo esordio Romano Cabiati, con Di Sevo a dare copertura sulla linea mediana.
Dalle prime battute la superiorità del Celtic appare già evidente e, dopo qualche occasione da gol fallita, la goleada ha inizio: Roberto Cabiati segna tre gol, Di Sevo uno. Un ottimo primo tempo, con Romano Cabiati uomo assist a ripetizione, va in archivio su un già rassicurante 4 a 0 per gli ospiti.
Nella ripresa c'è spazio per la girandola di sostituzioni e l'effetto è sempre lo stesso: continua la pioggia di gol con Roberto Cabiati, Di Sevo, i primi gol stagionali di Maimone e Romano Cabiati, e Anzani nel finale. Finisce 9 a 0 per i Dragons.
La vittoria perentoria restituisce grande fiducia a tutto l'ambiente dopo le sconfitte precedenti. Il calendario offrirà adesso una grande occasione: il Celtic sarà impegnato nel derby di Mariano sul campo dell'Auto Striatto in una partita che promette scintille, ma allo stesso tempo le due inseguitrici si sfideranno tra di loro, Valbrona - Caffè Pigallè. Una vittoria dei Dragons porterebbe un vantaggio importante in classifica su almeno una delle due squadre alle loro spalle.
FORMAZIONE (3-1-2): Pozzi; Elezi (Jordens), Cornalea (Longoni), Maimone (Anzani); Di Sevo (Silva); Roberto Cabiati (Longhi), Romano Cabiati.
 
GIORNATA 16. AUTO STRIATTO – CELTIC DRAGONS 1-5 (Roberto Cabiati 2, Anzani 1, Romano Cabiati 1, Di Sevo 1)
I DRAGONS PADRONI DI MARIANO
In un oratorio di Sant'Ambrogio a Mariano C.se gremito va in scena l'atteso derby tra Auto Striatto e Celtic Dragons, per la seconda gara del girone di ritorno. Si sa, un derby vinto può salvare spesso una stagione che non va per il meglio, soprattutto se i rivali sono in lotta per le posizioni di classifica che contano: è questa l'insidia maggiore che deve affrontare il Celtic, che si presenta con Jordens, Marco Cabiati (all'esordio stagionale) e Di Sevo davanti al numero uno Pozzi, e con Anzani che torna in mezzo al campo a sostegno dei gemelli del gol Roberto e Romano Cabiati.
I Dragons danno subito l'idea di squadra compatta in fase difensiva (anche grazie all'innesto di M. Cabiati) e difficilmente arginabile quando si presenta nei pressi della porta avversaria. A sbloccare la partita ci pensa Anzani con un destro imprendibile da fuori area; Roberto Cabiati raddoppia scaricando sotto le gambe del portiere avversario un sinistro dopo l'assist aereo di Romano Cabiati. Il 3 a 0 lo sigla Di Sevo dopo un inserimento dalle retrovie su pallone filtrante sempre di Romano Cabiati. I padroni di casa non si rendono mai pericolosi e il primo tempo finisce così.
Il distacco nel punteggio ma soprattutto la differenza tra le due squadre sono troppi per pensare che la partita possa riaprirsi, ed ecco che c'è spazio per la "sagra dei calci di punizione". Roberto Cabiati firma la sua doppietta personale, l'Auto Striatto segna il gol della bandiera con il suo numero 11, e Romano Cabiati firma il 5 a 1: tutto rigorosamente su palla da fermo. Serie di cambi per i Dragons che finiscono addirittura con sei difensori in campo, con i ragazzi che mostrano grande disponibilità nell'adattarsi a posizioni non pienamente congeniali.
I Celtic Dragons si aggiudicano così il derby di Mariano vincendo 5 a 1 in trasferta.
La vittoria è ancora più importante perchè Valbrona e Caffè Pigalle si affrontano mercoledì: 5 punti di vantaggio su tutte e due o 6 su chi rimarrà terza? Poco cambia, quello che conta è che il Celtic ha ripreso la sua marcia decisa (sempre vittoriosa lontana dal Palaextra) verso un sogno chiamato promozione.
FORMAZIONE (3-1-2): Pozzi; Jordens (Maimone), M. Cabiati, Di Sevo (Elezi); Anzani (Cornalea); Roberto Cabiati (Longhi), Romano Cabiati (Longoni).
 
GIORNATA 17. CELTIC DRAGONS – OLYMPIC 5-2 (Anzani 2, Di Sevo 1, Roberto Cabiati 1, Maimone 1)
FUGA OLIMPICA
Galvanizzati dopo il pareggio infrasettimanale tra Valbrona e Caffè Pigalle che ha portato a quota 5 i punti di distacco dalle inseguitrici, i Celtic Dragons ospitano l'Olympic di Lambrugo al Palaextra, dove non vincono (da padroni di casa) tra sconfitte e partite rinviate addirittura da tre mesi (10 a 1 con il Buccinigo il 12 novembre 2011).
Torna in campo davanti al solito Pozzi la difesa di Mirabello con Cornalea centrale e la coppia Elezi-Maimone sugli esterni, Anzani e Di Sevo a centrocampo con Roberto Cabiati in attacco.
Si sa, quando gioca Roberto Cabiati è come se il Celtic partisse dall'uno a zero, visto che il numero 11 è andato sempre in gol in campionato. Anche questa volta è il bomber ad aprire le marcature con un calcio di punizione potente di sinistro. Gli ospiti però, nonostante la classifica, si dimostrano squadra ben organizzata, e trovano il pareggio sugli sviluppi di una rimessa laterale. Lo schieramento avversario costringe i Dragons a passare ad un 2-3-1: Di Sevo torna in difesa, Elezi e Maimone avanzano a centrocampo. E' proprio quest'ultimo a riportare in vantaggio i suoi con un tocco di sinistro che batte il portiere dopo l'assist di Roberto Cabiati. I padroni di casa allungano poi con Di Sevo che salta l'avversario e di destro realizza dalla distanza. Gli ospiti però tornano in partita segnando da calcio di punizione (dei 6 gol subiti dal Celtic nel 2012, ben 5 sono arrivati da palle inattive). Un primo tempo equilibrato finisce 3 a 2.
Nella ripresa l'equilibrio rimane sostanziale: Romano Cabiati subentra in attacco con lo spostamento sulla fascia sinistra di Roberto Cabiati, Longoni entra sulla corsia di destra. E' però Anzani l'uomo decisivo del secondo tempo: la sua doppietta regala la definitiva vittoria ai suoi. Nel finale Longhi sostituisce Cornalea. I Dragons battono 5 a 2 l'Olympic.
E' la terza vittoria consecutiva per i Nero-verdi, che consolida il primato in classifica. Le partite passano, la fine del campionato piano piano si avvicina, così come quella che è sempre meno un miraggio, anche se è ancora lontana: la vittoria finale.
FORMAZIONE (3-2-1): Pozzi; Elezi (Longoni), Cornalea (Longhi), Maimone (Romano Cabiati); Anzani, Di Sevo; Roberto Cabiati.
 
GIORNATA 18. BUCCINIGO – CELTIC DRAGONS 2-6 (Roberto Cabiati 3, Anzani 2, Romano Cabiati 1)
I DRAGONS MANGIANO ERBA
A Erba per la quarta partita del girone di ritorno il Buccinigo ospita i capolisti Celtic Dragons, sempre vincenti dopo il giro di boa.
Tornano dal primo minuto Longhi e Longoni che compongono la linea difensiva assieme a Di Sevo, così come il trio composto da Anzani, Roberto e Romano Cabiati per sfondare il muro avversario.
La partita si mette subito bene per il Celtic, che trova il vantaggio con Anzani, che segna con una conclusione da fuori che trova la decisiva deviazione di un difensore a spiazzare il portiere. I padroni di casa però sono tutt'altro che vittime sacrificali e impegnano severamente Pozzi in diverse circostanze, bravo e anche fortunato quando devia sulla traversa una conclusione dal limite dell'area. Il cinismo ospite fa sì che arrivi il raddoppio con Romano Cabiati che palleggia sulla trequarti e con un destro straordinario trova il sette della porta avversaria. Il Buccinigo accorcia le distanze con un colpo di testa del proprio attaccante dopo rimessa laterale, ma Roberto Cabiati con due gol (uno di sinistro all'incrocio dei pali dalla linea laterale destra) fissa il punteggio all'intervallo sul 4 a 1.
La ripresa vede subito i Dragons trovare il gol con Anzani. Poco dopo l'arbitro assegna un calcio di rigore al Buccinigo per fallo di mano di Longhi (involontario, ma col braccio tenuto largo rispetto al corpo): arriva il gol ma Roberto Cabiati spegne subito qualsiasi fiammella ancora accesa realizzando direttamente dal calcio d'inizio.
La partita va via via spegnendosi: finisce 6 a 2 per i Dragons.
Arriva così la quarta vittoria consecutiva per i Nero-verdi, che nella prossima partita ospiteranno al Palaextra il Valbasca, fanalino di coda ma causa di grandi patemi nel rocambolesco 5 a 4 del girone di andata; mancherà per la prima volta il bomber Roberto Cabiati, ammonito nel finale di gara e quindi squalificato nel prossimo turno.
FORMAZIONE (3-1-2): Pozzi; Longhi (Cornalea), Longoni (Jordens), Di Sevo; Anzani (E. Trezzi); Roberto Cabiati (Maimone), Romano Cabiati (Silva).
 
GIORNATA 19. CELTIC DRAGONS – VALBASCA 6-3 (Romano Cabiati 3, Anzani 2, Silva 1)
CELTIC, CI SEI!
Per la quinta partita del girone di ritorno i Celtic Dragons ospitano al Palaextra il Valbasca, fanalino di coda in classifica; la gara di andata vinta in maniera rocambolesca 5 a 4 nel finale fa sì che la capolista approcci al match senza sottovalutare l'avversario, inspiegabilmente ultimo in graduatoria. Davanti al numero 1 Pozzi giocano Cornalea e Di Sevo, Jordens, Anzani e Silva compongono il centrocampo alle spalle del centravanti Romano Cabiati.
L'inizio della partita conferma che sarà tutt'altro che una scampagnata il pomeriggio per il Celtic: il Valbasca infatti va in vantaggio con una conclusione da fuori area del proprio numero 15. I Dragons però sono in partita e continuano la loro pressione che dà finalmente i suoi frutti. E' Romano Cabiati a ribaltare lo svantaggio iniziale segnando addirittura tre gol. La partita è vivace e gli ospiti accorciano le distanze. Prima dell'intervallo Anzani con la solita conclusione chirurgica porta i suoi sul 4 a 2.
Il secondo tempo si mantiene combattuto e il Valbasca trova su un calcio di punizione deviato il gol del 4 a 3. Il Celtic però non si spaventa e trova prima il gol con Anzani, e poi con Silva giusto prima di essere sostituito.
Negli ultimi venti minuti di partita non si segna più, con i padroni di casa che via via vanno a puntellare il proprio schieramento dando solidità ai reparti. Potrebbe arrivare ancora qualche rete ma ci si ferma al novantanovesimo gol fatto in campionato: finisce 6 a 3 per i Celtic Dragons.
Con la quinta vittoria consecutiva in saccoccia la capolista è pronta alla partita dell'anno di mercoledì 4 aprile a Valbrona contro la seconda in classifica, vittoriosa all'andata per 6 a 2. Si entra così nel caldissimo finale di campionato, con sei partite ancora da disputare e che sentenzieranno i verdetti di questo avvincente campionato.
FORMAZIONE (2-3-1): Pozzi; Cornalea, Di Sevo; Jordens (Maimone), Anzani (Longoni), Silva (Elezi); Romano Cabiati (E. Trezzi).
 
GIORNATA 20. VALBRONA N.O. – CELTIC DRAGONS 1-5 (Anzani 2, Romano Cabiati 2, Roberto Cabiati 1)
VOLO DRAGONS: DESTINAZIONE PARADISO
Dopo tanta attesa arriva il momento dello scontro cruciale del campionato: i Celtic Dragons capolisti affrontano a Valbrona nel posticipo di giornata i "Nuovi Orizzonti" secondi in classifica, in una partita resa ancora più decisiva dalla sconfitta interna di sabato scorso del Caffè Pigalle (terzo in classifica) contro l'Arosio, che raggiunge così in graduatoria la squadra di Perticato.
L'atmosfera è da grandi battaglie: campo in erba in una vallata tra lago e montagne, clima britannico con terreno di gioco reso viscido dalla pioggia scesa fino a poco prima del calcio d'inizio. Nonostante le condizioni non ottimali e la distanza, a sostenere il Celtic arrivano numerosissimi tifosi, consapevoli che questa possa essere una di quelle serate indimenticabili per i sostenitori della squadra celtica.
All'andata finì con un 6 a 2 per il Valbrona, ma i Dragons hanno grande fiducia che questa possa essere tutta un'altra storia. Davanti al portiere Pozzi giocano Cornalea, Marco Cabiati e Di Sevo; Anzani è il regista di centrocampo, Roberto Cabiati gioca alle spalle di Romano Cabiati.
Le squadre si studiano a lungo nei primi minuti, la partita è vivace ma le difese prestano molta attenzione a non concedere nulla. I Dragons concludono più spesso a rete, mantenendo una concentrazione incredibile in fase difensiva. Il break probabilmente decisivo del campionato arriva dopo la metà del primo tempo: Romano Cabiati realizza il gol dell'1 a 0, mandando in delirio Testardi e Dragoncelle in tribuna, con quello che è il centesimo gol per i Dragons, accompagnato da un'esultanza da "Ok il prezzo è giusto". E' l'inizio della valanga: Roberto Cabiati trafigge subito dopo il portiere avversario per il gol del 2 a 0 e, poco dopo, viene abbattuto in area di rigore guadagnando il secondo penalty stagionale per i suoi. Dal dischetto si presenta un pò a sorpresa Anzani che non sbaglia: 3 a 0 all'intervallo.
Non sembra di essere a Valbrona ma a Mariano Comense tanto è il calore dei tifosi, e il secondo tempo sembra confermare la superiorità del Celtic.
Prima della metà della ripresa arriva un gol da posizione angolata di Romano Cabiati, e addirittura il gol del 5 a 0 ad opera ancora di Anzani. Per i padroni di casa c'è solo spazio per il gol della bandiera. Per il resto la concentrazione rimane alta fino al fischio finale: i Dragons sbancano Valbrona vincendo 5 a 1.
Grande esultanza dei giocatori che fanno festa sotto la tribuna gremita. La vittoria porta il Celtic a più 8 dai "Nuovi Orizzonti" e a più 11 da Caffè Pigalle e Arosio. La matematica dice che per ottenere la promozione alla Serie B manchino 5 punti, per il titolo di campioni invece 8. Rimangono ancora cinque partite da giocare; la prossima sabato 14 aprile (dopo la sosta di Pasqua) alle ore 18 al Palaextra nel derby contro Fair's Point. Sale sempre di più l'attesa per un finale di campionato che i Dragons vogliono vivere al massimo per togliersi tante belle soddisfazioni: è sempre più evidente che questa realtà, composta da un gruppo di amici affiatati, sta attirando sempre di più tante persone che vedono in questo progetto una favola e un bellissimo esempio di come si possa vivere in maniera positiva lo sport più bello del mondo.
FORMAZIONE (3-2-1): Pozzi; Cornalea, M. Cabiati, Di Sevo (Silva); Anzani (Elezi), Roberto Cabiati (Maimone); Romano Cabiati (Longoni).
 
GIORNATA 21. CELTIC DRAGONS – FAIR’S POINT 5-5 (Roberto Cabiati 5)
ALLA FINE ARRIVA MISTER X
Dopo la sosta di Pasqua il campionato riprende con la quintultima giornata, che vede come match di spicco il derby del Palaextra tra i capolisti Celtic Dragons e il Fair's Point.
Dopo la vittoria di Valbrona i Nero-verdi cercano i tre punti per avvicinarsi sempre di più all'obiettivo promozione; per l'occasione viene scelto un 3-2-1 con Pozzi tra i pali, Elezi, Longoni e Maimone in difesa, Di Sevo e Silva a centrocampo, Roberto Cabiati in attacco.
Il primo tempo promette molto bene: i Dragons appaiono molto concentrati e compatti, pronti a sfruttare ed innescare il proprio bomber Roberto Cabiati. Il numero 11 realizza subito due reti; gli ospiti accorciano le distanze, ma il capocannoniere del campionato sfrutta l'ottima vena realizzativa e segna altri due gol nel primo tempo. All'intervallo il risultato è di 4 a 1.
Nel secondo tempo Silva, dopo una prestazione generosa in fase di pressing e pungente nelle ripartenze, stremato viene sostituito da Romano Cabiati. Sono proprio i due fratelli Cabiati a confezionare il gol del 5 a 1, ancora ad opera di Roberto, autore di cinque gol come all'andata (il Fair's Point diventa la sua vittima preferita). I ritmi dei padroni di casa però iniziano a calare, mentre gli ospiti iniziano a spingere con tutti gli effettivi. Via via, col passare dei minuti e con il Fair's Point che trova due gol, lo schieramento tattico viene rivisto, ritornando dopo poco tempo al 3-2-1 iniziale, con l'uscita anche del bomber celtico (47 gol in campionato). Nemmeno però con un solo attaccante il Celtic riesce a contenere gli avversari, che trovano il 4 a 5 e, nel finale, l'incredibile gol del pareggio in mischia su calcio d'angolo. E' la rete che gela il Palaextra e che non consente più repliche: finisce con un rocambolesco 5 a 5.
Grande amarezza nel dopo-partita in casa Dragons, visibilmente scossi dalla rimonta di quattro gol subita da una squadra che nel primo tempo era apparsa assolutamente in difficoltà di fronte alla capolista.
Il grande vantaggio in classifica e la sconfitta dell'Arosio terzo però fanno sì che il dispiacere per il primo pareggio stagionale venga ridimensionato dal momento che sabato, con calcio d'inizio alle ore 16.30 a Perticato, i Celtic Dragons hanno la possibilità, battendo il Caffè Pigalle (anch'esso terzo), di guadagnare la matematica promozione in Serie B.
Con i padroni di casa all'inseguimento del secondo posto, si preannuncia una partita decisiva per l'esito del campionato ormai entrato nella fase finale e più importante.
FORMAZIONE (3-2-1): Pozzi; Elezi, Longoni, Maimone (M. Cabiati); Silva (Romano Cabiati), Di Sevo; Roberto Cabiati (Jordens).
 
GIORNATA 22. CAFFE’ PIGALLE – CELTIC DRAGONS 1-2 (Romano Cabiati 1, Roberto Cabiati 1)
DELIRIO CELTICO: E' SERIE B!
Sarebbe dovuta essere l'ultima giornata di campionato e invece, causa le tre partite iniziali da recuperare in coda al campionato, è solo la quartultima. In palio però c'è tantissimo tra Caffè Pigalle e Celtic Dragons: gli uomini di Perticato tentano l'ultima disperata rincorsa al secondo posto, i Nero-verdi hanno la possibilità attraverso un risultato positivo di guadagnare la promozione in Serie B.
Il sette di partenza è quello di Valbrona, con Cornalea, M. Cabiati e Di Sevo in difesa davanti a Pozzi, Anzani e Roberto Cabiati a centrocampo, Romano Cabiati davanti.
Il calcio d'inizio avviene in un oratorio di Perticato assolutamente gremito di tifosi casalinghi e ospiti.
La partita è da subito maschia e lascia poco spazio alla tecnica (complice anche il terreno di gioco); a fare la differenza sono il cuore e la grinta. I Celtic Dragons sbloccano il risultato con il solito Roberto Cabiati (a segno in tutte la partite che ha disputato) con un sinistro preciso e angolato. E' proprio però il capitano ad accusare un sospetto stiramento alla coscia. I padroni di casa approfittano della superiorità numerica dovuta all'impossibilità per il bomber di correre e con un'azione di contropiede trovano il gol del pareggio. Silva rileva subito dopo Roberto Cabiati che non può continuare. Si va all'intervallo in parità.
Nella ripresa non fioccano le occasioni da gol, con la partita che rimane molto combattuta. La possibilità più grande è sui piedi di Silva che dopo una bella azione personale conclude di poco a lato da posizione favorevole. E' il prologo al gol del vantaggio: lo stesso numero 20 serve Romano Cabiati che con un pallonetto supera il portiere insaccando, per il delirio dei tifosi celtici.
Lo stesso centravanti ha la possibilità di chiudere la partita ma, dopo un'azione in percussione di Di Sevo, non riesce a mettere in rete.
Nel finale i padroni di casa tentano l'assedio alla porta avversaria, ma Cornalea e M. Cabiati reggono bene l'urto. Quando però una conclusione da dentro l'area del Caffè Pigalle sembra doversi insaccare è Pozzi con una parata miracolosa di riflesso a salvare la porta dei suoi.
Maimone sostituisce a poco dal termine uno stremato Anzani.
Finisce 2 a 1 per i Celtic Dragons.
Al fischio finale grandi festeggiamenti in campo per giocatori e tifosi: la promozione in Serie B al primo anno è conquistata; il merito è di un grande gruppo con degli interpreti fantastici, sempre pronti quando chiamati in causa a dare il massimo per la propria maglia.
Ora rimane l'altro obiettivo: conquistare il campionato. I Dragons, in testa da inizio anno, faranno di tutto per mettere la ciliegina su questa fantastica torta già conquistata.
FORMAZIONE (3-2-1): Pozzi; Cornalea, M. Cabiati, Di Sevo; Anzani (Maimone), Roberto Cabiati (Silva); Romano Cabiati.
 
GIORNATA 12. CELTIC DRAGONS – PONTELAMBRO 4-4 (Romano Cabiati 4)
UN PICCOLO PASSO VERSO IL TITOLO
Al Palaextra va in scena la prima delle tre giornate di campionato da recuperare: i Celtic Dragons, freschi di promozione in Serie B, ospitano il Pontelambro, sconfitto all'andata nella rocambolesca rimonta per 3 a 2 all'esordio.
Pozzi è il portiere, in difesa torna Longhi al fianco di Cornalea e Di Sevo, Anzani e Silva sono i centrocampisti alle spalle di Romano Cabiati, con il capocannoniere Roberto Cabiati in panchina dopo l'infortunio di Perticato.
La partita è da subito molto combattuta; i contrasti non mancano, così come alcune belle giocate. A sbloccare è Romano Cabiati che, dopo aver ricevuto un pallone dalle retrovie, si gira e in caduta batte il portiere avversario raggiungendo la doppia cifra in campionato. Gli ospiti trovano il gol del pareggio con il proprio rude attaccante che si aiuta in maniera probabilmente irregolare su Cornalea e Pozzi e mette in rete. Le più grandi occasioni sono per i padroni di casa: clamoroso nel finale di tempo l'incrocio dei pali colpito da Longhi con un destro piazzato di prima da fuori area. Si va al riposo in parità.
Nella ripresa urge rinforzare il reparto difensivo per raddoppiare la fisicità dell'attaccante del Pontelambro: dopo pochi minuti gli ingressi di Elezi e Maimone al posto di Longhi e Silva consentono infatti di passare a un 2-3-1.
Il gol del 2 a 1 del Celtic parte da un lancio di Di Sevo per Anzani che conclude a rete, il portiere respinge e Romano Cabiati insacca. Dopo poco il Pontelambro trova un gol incredibile con una conclusione alta che viene deviata in porta dalla rete posizionata sopra la porta del campo: per l'arbitro, a differenza di quanto avvenuto nel resto della stagione, il gol è regolare. L'episodio demoralizza i Dragons che vanno addirittura in svantaggio. A metà del secondo tempo però, dopo il time-out, nel giro di pochi istanti Romano Cabiati ribalta tutto segnando due gol.
Nonostante l'entusiasmo ritrovato dalla capolista, il Pontelambro trova il gol del 4 a 4 a dieci minuti dal termine. Per provare a vincere la partita esce un difensore, Cornalea, ed entra E. Trezzi che va a dare peso all'attacco insieme al protagonista Romano Cabiati. E' proprio il neo-entrato numero tre che sfiora il gol della vittoria nel finale. Finisce 4 a 4.
E' il secondo pareggio consecutivo al Palaextra per il Celtic; nel caso in cui il Valbrona, secondo in classifica, dovesse vincere nel posticipo di mercoledì, ai Dragons mancherebbero tre punti per conquistare il campionato. Dunque rimane una vittoria da conquistare nelle prossime due partite, possibilmente già dalla trasferta di sabato prossimo ad Arosio, per coronare una stagione sorprendente ricca già di grandi soddisfazioni.
FORMAZIONE (3-2-1): Pozzi; Longhi (Elezi), Cornalea (E. Trezzi), Di Sevo; Anzani, Silva (Maimone); Romano Cabiati.
 
GIORNATA 13. AROSIO – CELTIC DRAGONS 7-6 (Anzani 3, Romano Cabiati 2, Longhi 1)
5 MAGGIO
Sono passati dieci anni dal quel 5 maggio 2002 ricordato ancora oggi come un giorno fatale per i tifosi interisti che persero il campionato all'ultima giornata. Anche in questo caso la squadra capolista perde, ma fortunatamente rimane un'ultima partita per cercare di conquistare l'ambito campionato. Il campo di Arosio rimane assai ostico, solo il Pontelambro ha portato via punti da lì; anche i Celtic Dragons si devono piegare a questa dura legge fermandosi, eguagliando ma non superando il record di imbattibilità del girone di andata di nove partite consecutive. Arriva la terza sconfitta in campionato dopo Valbrona e Caffè Pigalle, confermando l'andamento di una vittoria e una sconfitta contro ciascuna delle tre big affrontate in questo campionato.
Il ribaltone di Romano Cabiati e Anzani dopo l'iniziale svantaggio fa pensare che il pomeriggio, seppur tempestoso, possa prendere la giusta piega, ma il contro-ribaltone prima dell'intervallo, che porta il punteggio sul 3 a 2, comincia a far sentire nell'aria un certo odore di bruciato, ancor di più quando il numero uno dell'Arosio inizia la sua serie di interventi decisivi e, quando anche lui non può arrivarci, è il palo interno a salvarlo (come nell'occasione di Di Sevo).
E' il preludio alla prima metà della ripresa, allorquando avviene il vero e proprio cortocircuito: la Stella Azzurra si porta addirittura sul 6 a 2. E il Celtic? Troppo nervosismo, poca lucidità, diversi errori: è un mix letale per i Dragons. E' proprio però nel momento peggiore che emerge l'aspetto più positivo del pomeriggio; su un campo quasi impraticabile per la violenta pioggia i Dragons si rimettono a testa bassa e provano a rientrare in partita. Si rischia il tutto per tutto: Longhi entra e si posiziona come unico difensore, gli altri due subentrati Jordens e Silva spingono sulle fasce, Anzani rimane a centrocampo, mentre i fratelli Marco e Romano Cabiati (con Roberto ancora in panchina per l'infortunio di Perticato) tentano di scardinare con la loro forza fisica la difesa avversaria. Inizia gradualmente la risalita: si va sul 6 a 4, poi l'allungo dei padroni di casa, infine i due gol del definitivo 7 a 6. A segnare sono ancora Anzani (due gol), Romano Cabiati (un gol) e Longhi (al suo primo gol stagionale).
Purtroppo finisce così. Le otto lunghezze di vantaggio sul Valbrona secondo potrebbero trasformarsi in un solo punto qualora i rivali per il campionato dovessero vincere nel consueto posticipo del mercoledì sera.
In sintesi, occorrerà una vittoria nell'ultima gara del campionato in casa contro l'A.S.O.F., ma non inganni il 10 a 0 dell'andata; nel girone di ritorno la squadra di Fabbrica Durini ha pareggiato contro Caffè Pigalle e lo stesso Arosio, perdendo di misura contro il Valbrona.
Sarà dunque un finale di stagione tipicamente celtico in cui tutto verrà deciso nell'ultima battaglia col sostegno dei propri tifosi.
Per chiunque pratichi questo sport vincere un campionato rappresenta il massimo. In questo caso però esiste qualche cosa di ancor più importante: a distanza di meno di un anno dalla propria fondazione, al di là dell'importante traguardo sportivo già ottenuto, ossia la promozione alla Serie B del prossimo anno con tre turni di anticipo, questa realtà sembra portare con sè una scia di genuinità, voglia di stare insieme e spirito di aggregazione, per la squadra e per chi la segue con grande passione.
Questa, per chi ha voluto fortemente la nascita dei Celtic Dragons, rimane in assoluto la vittoria più grande.
FORMAZIONE (3-2-1): Pozzi; Cornalea (Jordens), M. Cabiati, Maimone (Longhi); Anzani, Di Sevo (Silva); Romano Cabiati.
 
GIORNATA 14. CELTIC DRAGONS – ASOF B 7-5 (Roberto Cabiati 3, Anzani 2, Romano Cabiati 2)
FESTA CELTICA: DRAGONS CAMPIONI!
E' l'ultima giornata di campionato: al Palaextra l'A.S.O.F. fa visita ai Celtic Dragons, già promossi alla Serie B del prossimo anno ed in cerca della vittoria che possa regalare il titolo del campionato di Serie C, dopo essere stati in testa dall'inizio. L'accoglienza al campo sportivo è impressionante: spalti gremiti, coreografie, cori, tutto per ringraziare la squadra per quanto fatto e sostenerla nell'ultimo sforzo per conquistare il campionato.
Nel primo tempo il Celtic parte premendo sull'acceleratore: segnano Anzani, due volte Roberto Cabiati, e poi ancora Anzani. La condizione fisica generale però non è delle migliori, come dimostrano i pochi punti conquistati nelle ultime partite, e infatti gli ospiti riescono a portarsi sul 4 a 2 prima dell'intervallo.
Nella ripresa cambiano le fasce: Maimone viene sostituito da Jordens, Di Sevo passa a sinistra; Cornalea intanto continua ad imbavagliare il centravanti avversario per proteggere l'estremo difensore Pozzi. Dall'ormai famosa rimessa laterale lunga di Jordens nasce di testa il cinquantunesimo gol di Roberto Cabiati in campionato: numeri da capogiro per il capitano celtico.
Anche Romano Cabiati trova il gol, l'A.S.O.F. accorcia le distanze, poi ancora Romano Cabiati per il gol del 7 a 3. Gli ospiti però non mollano e si portano con due reti sul 7 a 5. I Dragons non riescono a chiudere la partita nonostante Jordens, il rientrante Filippo Trezzi e Silva regalino più di un assist ad Elia Trezzi, che non riesce sfortunatamente a trovare quello che sarebbe stato il suo meritato primo gol stagionale. La difesa con Longoni e Longhi regge riuscendo a salvare le coronarie dei propri tifosi, lasciando gli avversari a due gol di distanza.
Dopo tre interminabili minuti di recupero arriva il fischio finale: i Celtic Dragons battono l'A.S.O.F. per 7 a 5 conquistando il primo campionato nella storia alla loro prima stagione.
E' stata una cavalcata memorabile, un campionato dominato dall'inizio alla fine, non per questo privo di momenti difficili, che conferiscono a questo trionfo un sapore ancora più dolce.
Quello che per molti era solo un sogno, il 12 maggio 2012 è diventato realtà: i Celtic Dragons, una squadra di amici nata dal nulla grazie alla passione e ai sacrifici di tutti i suoi componenti, hanno vinto il campionato di calcio di Serie C di calcio a 7 del Csi di Como.
FORMAZIONE (3-1-2): Pozzi; Di Sevo (E. Trezzi), Cornalea (Longoni), Maimone (Jordens); Anzani (F. Trezzi); Roberto Cabiati (Silva), Romano Cabiati (Longhi).
 
QUARTI DI FINALE COPPA SCUDETTO SERIE C. CELTIC DRAGONS – BUCABELIN 8-4 (Elezi 2, Anzani 2, Di Sevo 1, Roberto Cabiati 1, Filippo Trezzi 1, Maimone 1)
I DRAGONS VOLANO ALLE FINAL FOUR SCUDETTO
Dopo un'annata lunga ed emozionante è arrivata l'ora della verità: le otto migliori squadre della Serie C del Csi Como si affrontano per determinare il vincitore dello scudetto 2011/2012.
I Celtic Dragons, neo-campioni del proprio girone, affrontano nell'utimo quarto di finale di giornata il San Marco Bucabelin, arrivato secondo nel proprio girone.
Il palcoscenico è il sintetico di via Frigerio a Como, bagnato per l'occasione da un'intensa pioggia che rende l'atmosfera alquanto britannica.
Il Celtic scende in campo con un 2-3-1 che vede Pozzi tra i pali, Cornalea e Di Sevo in difesa, F. Trezzi, Anzani e Maimone a centrocampo, Romano Cabiati in attacco.
Torna così dal primo minuto Filippo Trezzi; non succedeva dal 2011, causa la trasferta personale in Cina. Il calcio sa essere uno sport davvero ricco di colpi di scena ed è proprio il numero 17 ad aprire le marcature. Il Celtic tiene molto bene il campo e mostra un gioco più che gradevole, trovando il raddoppio con un colpo di testa di Anzani, inseritosi su un lancio dalle retrovie di Di Sevo. Il Bucabelin accorcia le distanze, ma Maimone dopo una straordinaria cavalcata segna il 3 a 1. Prima dell'intervallo però la partita è riaperta dal gol del centravanti del San Marco. Al riposo è 3 a 2.
Nella ripresa il Celtic sfiora più volte il gol ma il portiere avversario si supera in diverse occasioni. Trovato finalmente il gol del 4 a 2 con Anzani, gli avversari accorciano nuovamente le distanze, ma il subentrato Elezi con una doppietta dà la staccata fondamentale per i suoi. Il settimo gol arriva ad opera di Roberto Cabiati, entrato dalla panchina perchè non ancora al meglio, con un gran sinistro a giro sotto l'incrocio dei pali. Il Bucabelin, rimasto con un uomo in meno per la mancanza di sostituzioni, trova il quarto gol, ma Di Sevo allo scadere fissa il punteggio sul definitivo 8 a 4.
I Celtic Dragons dunque accedono alle semifinali che si giocheranno sempre a Como domenica 27 maggio, con la possibilità di accedere alla finalissima che si terrà lo stesso giorno in prima serata.
Dopo la conquista della promozione e del campionato, i Nero-verdi sembrano non volere andare ancora in vacanza, nonostante le fatiche siano state tante durante l'anno. La nota più positiva è che, nonostante l'ultimo periodo avesse registrato una flessione di risultati e prestazioni, la prova di ieri è stata di assoluta qualità dal punto di vista del gioco e della concentrazione; indipendentemente da come finirà domenica, è sicuramente un'altra soddisfazione da aggiungere a tutte le altre già registrate nell'ambiente celtico.
FORMAZIONE (2-3-1): Pozzi; Cornalea (Longhi), Di Sevo; F. Trezzi (Elezi), Anzani (Longoni), Maimone (Silva); Romano Cabiati (Roberto Cabiati).
 
SEMIFINALI COPPA SCUDETTO SERIE C. CIRIMIDO – CELTIC DRAGONS 2-2 (Jordens 1, Elezi 1)
A TESTA ALTA
Dopo 24 partite ufficiali si chiude la stagione dei Celtic Dragons, che si arrendono alla dura legge dei calci di rigore nella semifinale valida per la Coppa Scudetto Serie C del Csi di Como contro il Cirimido.
E' stata una partita emozionante, tra due squadre che si sono date battaglia alla pari fino alla fine. Erano probabilmente le due favorite rimaste in gara perchè vincitrici dei propri campionati e la partita non ha affatto deluso le attese.
Il vantaggio per il Celtic è arrivato ad opera di Elezi, capocannoniere del torneo per i suoi con tre reti, bravo ad inserirsi e a battere di testa al volo su lancio calibrato di Anzani. Il Cirimido però ha saputo ribaltare il risultato prima dell'intervallo con due conclusioni precise dal limite dell'area di rigore.
I Dragons non hanno mai smesso di lottare e a metà della ripresa hanno confezionato il gol del 2 a 2 grazie ai due esterni subentrati dalla panchina, con Jordens che ha insaccato di rapina dopo una bella azione di Silva.
Il match è rimasto vibrante ed in equilibrio fino al fischio finale: solo i calci di rigore potevano decretare la seconda finalista dopo l'A.S.O.F. A, che aveva vinto nella prima semifinale in rimonta contro il Bulgaro.
Al primo giro di rigori Jordens colpisce il palo, ma anche l'avversario sbaglia colpendo la traversa; poi tocca a Cornalea che tira alto, il Cirimido segna; il terzo tiro è di Silva che si fa parare la conclusione, ma Pozzi tiene vivi i suoi con una grande parata; al penultimo giro Roberto Cabiati e l'avversario non sbagliano; anche gli ultimi due, Di Sevo e il giocatore del Cirimido, realizzano il proprio rigore: finisce 3 a 2 per il Cirimido.
I Celtic Dragons dunque si fermano alle semifinali trovando l'eliminazione senza essere sconfitti sul campo, ma congratulandosi con i propri avversari anch'essi meritevoli di andare avanti.
E' un'eliminazione che fa uscire i Dragons a testa alta dal campo di Como, al termine di una prima stagione memorabile in cui sono arrivate promozione in Serie B e vittoria del campionato.
Con la convinzione che il futuro riservi ancora tante emozioni a questa squadra e ai suoi tifosi, grazie per la passione e l'entusiasmo di tutti e arrivederci al prossimo anno.
FORMAZIONE (2-3-1): Pozzi; Cornalea, Di Sevo; Elezi (Jordens), Anzani (Longoni), Maimone (Silva); Roberto Cabiati.