Con la rosa ridotta all'osso e contro la capolista forte di 17 vittorie e una sola sconfitta, i Celtic Dragons sapevano di dover giocare la partita perfetta per poter sperare in un risultato positivo e ancora una volta si trovano a rimpiangere una grande prestazione che non porta punti in classifica.

Nei primi dieci minuti il Celtic capisce di potersela giocare: grande possesso palla e squadra molto ben chiusa sui tentativi dell'AZ Pneumatica. Pozzi è bravo a chiudere con due interventi, ma sono i Dragons a passare: punizione tesa di Di Sevo dalla metà del campo destra e spizzata vincente di Valsecchi: 1 a 0.

L'AZ senza un gioco scintillante sfiora il pari su calcio di punizione salvato sulla riga da Di Sevo e lo trova successivamente su una conclusione deviata dalla stesso numero 10: 1 a 1 all'intervallo.

Il secondo tempo è quasi completamente a tinte bianco-verdi: l'AZ trova subito il gol del vantaggio e l'unica altra occasione è ancora su punizione salvata nuovamente sulla linea da Di Sevo, mentre il Celtic sfiora il gol con Elezi autore di una bella prova alla prima stagionale da titolare e negli ultimi dieci minuti con Valsecchi (palo), Anzani a tu per tu col portiere palla alta, Giurbino su punizione e Di Sevo da fuori con grande intervento del portiere: finisce 2 a 1.

I Dragons hanno dimostrato ancora una volta grande compattezza di squadra e uno stato di forma buono, peccato però che la classifica rimanga ancora poco sicura con 3 punti di margine dalla terzultima. Rimane rammarico perché questa squadra ha giocato alla pari con tutte le prime quattro in classifica ma nonostante ciò la posizione in classifica non è entusiasmante: il prossimo mese a partire dal San Carlo sarà decisivo per determinare il futuro del Celtic.