Dopo la sconfitta di Cabiate e la successiva vittoria dei terzultimi contro il Castello nell'anticipo di giornata, ai Celtic Dragons non restava altro che battere il Consolini fanalino di coda per ottenere la matematica salvezza e non rischiare brutte sorprese nelle ultime due giornate di campionato. Sulla carta il pronostico non poteva essere certamente altro che 1 fisso, ma il calcio insegna che le situazioni più scontate possono diventare quelle più pericolose.

Qualche cattivo pensiero sarà venuto a qualcuno dopo i due legni colpiti nei primi minuti, ma ben presto la cattiva sorte lascia spazio alla superiorità del Celtic che va in vantaggio con Roberto Cabiati, raddoppia e triplica con Anzani, infine chiude la prima frazione grazie al 18esimo gol in campionato del proprio capitano: 4 a 0.

L'approccio iniziale nel secondo tempo è sbagliato: un misto di leggerezza per il vantaggio acquisito e al contempo nervosismo consente agli ospiti di giocare meglio nei primi 10 minuti e trovare il gol della bandiera. Per fortuna il Celtic non perde la testa e, grazie al gol della tripletta di Anzani (15esima rete in campionato) e agli ingressi brillanti dalla panchina, porta a termine la missione rimpinguando anche il numero di legni colpiti: finisce 5 a 1.

Applausi del Borgonovo di Giussano per la squadra che ottiene la salvezza matematica, grazie alla sua decima vittoria stagionale, con due turni di anticipo dopo un percorso altalenante fatto di gioie e sofferenze. I Dragons, ora al settimo posto grazie alla classifica corta, andranno a Cirimido con la possibilità di scavalcarlo e portarsi al sesto. Dopo i 34 punti dello scorso anno, al Celtic rimangono due partite per migliorare il bottino della passata stagione (l'attuale è di 32).

L'obiettivo primario però è stato raggiunto, mantenere ancora una volta la categoria per il terzo anno consecutivo (nel primo erano arrivati addirittura i play-off) dopo la scalata dalla C alla A dei primi due anni. Ancora una volta questo gruppo merita gli elogi per l'unione mostrata anche nei momenti difficili che, complice l'ottimo livello del campionato, anche quest'anno non sono certo mancati: complimenti a tutti!