Come l'anno scorso contro il Real Asnago, questa per motivi diversi può essere una di quelle partite che fanno svoltare una stagione, non per l'avversario contro il quale si è ottenuta la vittoria, ma per come sono arrivati i 3 punti al termine di un'impresa disperata.

Apre le marcature alla sua 100esima partita con la maglia del Celtic Di Sevo con un sinistro piazzato da fuori area su appoggio di Roberto Cabiati. Dopo poco il primo torto di giornata: l'arbitro assegna un calcio di rigore al San Carlo per contatto tra Cornalea e il suo avversario, ammonendo il difensore; un corpo a corpo in area di rigore come se ne vedono a decine in ogni partita.

Pozzi però neutralizza il penalty con una grande deviazione sopra la traversa a mano aperta. Gli ospiti dopo poco trovano comunque il pareggio su calcio di punizione, ma la notizia sconvolgente arriva intorno al ventesimo: l'arbitro caccia dal campo Cornalea per doppia ammonizione dopo un intervento a metà campo; qui più giusta la sanzione, peccato che rigore e cartellino giallo in precedenza fossero assolutamente ingiusti.

I Dragons, dopo proteste giustificate, si risistemano in campo con un 3-1-1 abbassando Silva sulla fascia destra. Addirittura i padroni di casa vanno in vantaggio con l'uomo in meno grazie ad una galoppata di Roberto Cabiati, ma quando gli ospiti trovano il pareggio prima dell'intervallo la logica dice che la superiorità numerica del San Carlo per quaranta minuti porterà al termine della partita inevitabilmente il segno 2 in schedina.

Invece nella ripresa nonostante le quattro sconfitte consecutive e i torti subiti nel primo tempo, il Celtic non si scoraggia e va in vantaggio di due gol grazie ad altre due reti del proprio capitano prima su colpo di testa da calcio d'angolo poi con un appoggio di petto da pochi passi su tiro di Giurbino deviato dal portiere: si assapora l'aria dell'impresa.

Complice la stanchezza, i Dragons devono lasciare l'iniziativa agli avversari cercando di difendere stoicamente con l'uomo in meno; subiscono un gol su tiro deviato da Orsi ad una manciata di minuti dal termine, ma poi sanno reggere fino alla fine portando a casa un'incredibile vittoria per 4 a 3.

Che dire, una partita che sembrava essere alla portata del Celtic si è trasformata in un'impresa da tenersi stretta e della quale andare orgogliosi per tanto tempo, così come accadde due stagioni fa a Longone, vincendo sempre 4 a 3 con l'uomo in meno, ma in quell'occasione solo (si fa per dire) per 25 minuti. Dopo 4 sconfitte consecutive torna dunque la vittoria che allontana la zona retrocessione e avvicina la parte alta della classifica, in attesa del derby di sabato contro l'ex GGB.