Ancora una volta i Celtic Dragons escono immeritatamente sconfitti contro l'AZ, ora New Team, squadra campione d'Italia in carica. Nella terza giornata di campionato a Giussano il Celtic affronta la partita più difficile dell'anno approcciando nella maniera giusta alla gara. Nella prima frazione gli ospiti sono più pericolosi, ma un paio di ottimi interventi di Spinelli e il muro eretto da Bolgiani e Cornalea tengono la sfida in equilibrio.

La New Team la sblocca sugli sviluppi di un calcio di punizione: un cross rasoterra sorprende Spinelli che aveva anticipato l'uscita e porta gli ospiti sull'1 a 0. I Dragons non si perdono d'animo e hanno la loro migliore occasione al termine del primo tempo con Di Sevo che, servito ottimamente da Bolgiani, calcia in corsa addosso al portiere avversario: 0 a 1 all'intervallo.

Nella ripresa dopo pochi minuti il Celtic aumenta la propria forza offensiva inserendo al fianco di Silva Roberto Cabiati al posto di Mazzucchi, autore di una buona prova alla prima da titolare, con Anzani, all'esordio stagionale in campionato, che arretra in mezzo al campo.

La New Team trova senza avere occasioni importanti il 2 a 0 ancora su calcio di punizione, ma i Dragons reagiscono e segnano il gol della speranza grazie a Roberto Cabiati che di forza si libera del suo marcatore e conclude all'angolino basso: è il primo gol su azione della squadra in campionato.

I padroni di casa assediano gli avversari e sfiorano ripetutamente il pareggio: miracolo del portiere su calcio di punizione del devastante Roberto Cabiati, girata di Longoni dal limite dell'area che esce di poco e, nel finale, clamorosa occasione fallita da Di Sevo che gira da dentro l'area addosso al portiere su assist dell'ultimo entrato De Nova.

Le ultime speranze svaniscono per l'espulsione temporanea di Longoni per fallo da ultimo uomo: per la terza volta su quattro a Giussano questa sfida si conclude 1 a 2. I Dragons rimangono nelle acque basse di classifica e ancora senza vittorie, nonostante, per quello che si è visto in queste prime tre partite, 4 punti anzichè 1 ci sarebbero stati benissimo.

La squadra ha dimostrato di esserci, ma sabato prossimo, nel secondo derby stagionale contro il Breva Cafè, conterà solo vincere per muovere finalmente la classifica e concretizzare quanto espresso fino a qui.