Ad Erba i Celtic Dragons trovano un punto recriminando ancora per un finale remake di Cimnago e per l'infinita striscia di non vittorie in trasferta: ora sono 10, nonostante in campo la squadra abbia dimostrato spesso molti più meriti. Contro l'Arcellasco, avanti di un punto in classifica, il Celtic gioca un primo tempo esemplare chiuso sul 2 a 0 grazie a Giurbino e al calcio di punizione di Roberto Cabiati.

Con gli avversari che creano poco e i Dragons che sfiorano altri gol, sicuramente sta andando in scena una delle migliori prestazioni della squadra in questa stagione su un campo sempre difficile, anche se nella ripresa i padroni di casa alzano il proprio baricentro e di conseguenza la propria pressione alla ricerca del pareggio.

Quando la migliore occasione casalinga viene sventata da un salvataggio sulla linea di porta del subentrato Marco Cabiati, sembra che la serata sia quella buona, invece a cinque minuti dalla fine su calcio di rigore per fallo di mano dello stesso numero 13 l'Arcellasco rientra in partita. Anzani, dopo essersi visto annullare un gol su punizione per battuta a sorpresa, ma senza che avesse chiesto la distanza, colpisce una clamorosa traversa sempre su punizione dopo la deviazione del portiere.

Sul ribaltamento di fronte l'Arcellasco, su calcio di punizione, pareggia. Le proteste dei Dragons portano all'espulsione di Marco Cabiati, ma sono motivate da almeno un mancato rigore su Roberto Cabiati, il gol annullato ad Anzani, un mancato cartellino blu nel primo tempo per fallo da ultimo uomo e, nell'occasione del pareggio, perché il tiro parte mentre Spinelli sta ancora posizionando la barriera.

L'inferiorità numerica per fortuna non grava perché non c'è più tempo: finisce 2 a 2. Il Celtic sale così a quota 30, rammaricandosi per aver mancato il sorpasso su diverse squadre. Il destino però vuole che il recupero di mercoledì sera in casa contro l'Arosio terzultimo possa definitivamente portare la salvezza matematica in caso di vittoria. L'auspicio è che con tre giornate di anticipo possa arrivare l'atteso traguardo stagionale.