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CERTE GIOIE NON HANNO PREZZO
Non ha particolari benefici a livello di classifica, non serve per arrivare ai play-off, ma la vittoria all’ultimo secondo contro i campioni stagionali della Magiste Lipomo, mai battuti in cinque anni, scrive una delle pagine più belle nella storia dei Celtic Dragons.
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1'
In un periodo finale di campionato in cui va in scena spesso la fiera dello “Scansamose”, con risultati roboanti e certamente irripetibili in fasi della stagione più combattute, il Celtic ancora una volta onora il campionato fino alla fine pur non avendo nulla di più da poter ottenere.
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2'
Il primo tempo è uno spettacolo per gli occhi: i Dragons corrono e combattono, vanno in vantaggio con Di Sevo e Giurbino, subiscono il gol, poi dilagano con altri due gol dell’incontenibile Giurbino che estrae dal suo repertorio ogni tipo di giocata, su tutte una conclusione mancina dalla trequarti che si infila sotto l’incrocio dei pali: finisce 4 a 1 uno dei migliori primi tempi di sempre.
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3'
Nella ripresa ci si aspetta la reazione forte della Magiste Lipomo grazie alla propria tecnica, ma inizialmente ancora Giurbino segna il suo quarto gol personale e chiude così a quota 25 reti, scalzando per la prima volta in sette anni dal trono di bomber stagionale il capitano Roberto Cabiati. Gli ospiti segnano il loro secondo gol, ma Longoni sigla il suo primo gol stagionale e riporta il punteggio sul più 4.
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4'
A questo punto succede di tutto: la Magiste Lipomo si riporta sotto alla grande fino al 6 a 5 e ottiene a pochi minuti dalla fine un rigore che non c’era, come poi sarà ammesso dagli stessi protagonisti in campo, che scatena le proteste casalinghe, che vedono scivolare via la possibilità di un grande successo. Arriva il gol del pareggio.
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5'
A pochi secondi dal fischio finale arriva però la grande gioia: Longoni parte verso la porta e dal limite dell’area insacca il gol del definitivo 7 a 6. Tripudio a Giussano, è il gol che certifica il sesto posto in classifica (come l’anno scorso), la settima vittoria consecutiva in casa (mai successo nei precedenti campionati) e fa ottenere i 40 punti in classifica (secondo miglior risultato di sempre in Serie A).
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6'
Insomma, i motivi per essere soddisfatti sono tanti, compreso il fatto che la difesa celtica rimanga tra le meno battute del campionato. E per quello che si è visto in campo, i due punti di distacco dal quarto posto sarebbero stati facilmente colmabili con un po’ più di fortuna, ma va bene così. Si conclude così la settima stagione celtica e il prossimo anno per la sesta volta si giocherà in Serie A.
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7'
Questo gruppo non ha finito le sue cartucce, la voglia di stare insieme e di stupire c’è ancora, e serate come questa aiutano a proseguire con la fierezza di portare addosso questa maglia e lottare per i propri amici.