L’ennesimo rimando della sfida contro la Stella Azzurra Arosio rendeva il derby contro l’Mss Mariano la quartultima gara di campionato per i Celtic Dragons e, complice la sconfitta proprio dell’Arosio, una vittoria avrebbe dato la matematica certezza della salvezza con tre turni d’anticipo, vittoria peró che contro questa squadra a Giussano non era mai arrivata negli anni passati.

Dentro questa cornice già nel primo tempo si intuisce che ci sia un qualcosa di predestinato, confermato da una prestazione di squadra autoritaria nonostante il passaggio dalla solita difesa a 3 al 2-3-1, con Elezi, alla sua 100esima presenza, capitano e inedito centravanti, e Maimone, autori di una bellissima prova al rientro da titolari dopo diverso tempo. La firma sull’1 a 0 dell’intervallo è di Anzani dopo una bella percussione personale.

Nella ripresa il Celtic si fortifica attorno al suo punto di forza in questo campionato: contro un avversario secondo in classifica che, al di là delle parole, nei fatti si sta giocando l’ultimo barlume di rincorsa al primato e a rischio di essere scavalcato dal Cantina Cafè vittorioso ad Arosio, la difesa celtica, attualmente migliore del campionato, si stringe e sa soffrire, anche con gli ingressi dalla panchina e un paio di interventi decisivi di Pozzi.

La ciliegina sulla torta arriva a pochi secondi dalla zona recupero: calcio d’angolo di Giurbino e Romano Cabiati, all’esordio stagionale, fermo da febbraio 2017 e perció a secco da fine 2016, scarica un incredibile bolide in rovesciata tra palo e portiere: è il gol del 2 a 0, è il gol salvezza.

Tripudio della squadra al fischio finale: i Dragons conquistano la matematica salvezza, lasciando inviolata la propria porta a Giussano come non accadeva addirittura da febbraio 2014 nel 5 a 0 contro il Cirimido.

Allora a fine anno arrivó il quarto posto con i play-off; l’obiettivo di mantenere la Serie A per la quinta volta è stato raggiunto, ma in queste tre partite rimanenti come sempre il Celtic cercherà di ottenere il massimo possibile per vedere se a conti fatti ci sarà spazio per un sogno finale.

Complimenti a tutta la squadra per l’ennesimo obiettivo raggiunto, frutto di fatica, gioie e delusioni, ma sempre mantenendo la rotta dell’amicizia e dello spirito di squadra, anche a fine 2017 quando in dieci partite arrivó solo una vittoria. Ancora una volta nel girone di ritorno la squadra è uscita alla distanza e, nonostante diverse trasferte davvero sfortunate, ha saputo costruire a Giussano, con 5 vittorie in 5 partite, la propria meritata salvezza.