RISULTATO INCREDIBILE ESSENDO GLI UNICI A NON ALLENARCI

Celtic Dragons

Intervista rilasciata da Cabiati Marco il 28-04-2014 relativa alla partita Cabiate - Celtic Dragons

Siamo con Marco Cabiati, che contro il CabIate ha segnato il suo primo gol in 11 presenze di campionato: un giusto premio dopo tanti guai fisici?

Effettivamente non è stata una stagione semplice..già partivo con un problema al tendine fin da inizio stagione e poi ci si è messa pure la schiena...si vede sono gli anni che passano..Comunque sono più contento della prestazione visto la magra figura che avevo fatto al rientro contro la Magiste...
Finalmente è arrivata la tanto sognata qualificazione ai play-off: temevi vi sfuggisse dopo la caduta contro la Magiste?

Sinceramente da quando siamo arrivati a ridosso della quarta posizione ho sempre pensato che quella con il Cabiate sarebbe stata la partita decisiva. Certo la brutta sconfitta con la Magiste soprattutto sotto l'aspetto atletico mi aveva fatto credere che ce la saremmo giocata all'ultima in casa con la Sanrocchese.
Qual è stata la tua miglior partita quest'anno?

Penso quella con il Cirimido al ritorno, anche perché ho giocato subito condizionato dalla schiena....Ma in generale penso che avrei potuto fare un pò di più. ..Spero di risolvere i guai fisici e riuscire l'anno prossimo a fare un campionato nelle mie aspettative.
Quando hai temuto di non poter arrivare almeno quarti quest'anno e quando invece hai iniziato a crederci davvero?

A inizio stagione e fino a gennaio ho sempre pensato che il nostro obbiettivo doveva essere la salvezza...Dopo la vittoria con Castello e Ggb ho cominciato a crederci. Temuto mai anche perché premesso che si gioca sempre per vincere, ma, per me Az e Magiste sono (per adesso) una spanna sopra noi, quindi le due sconfitte le avevo messe in pronostico.
Cosa significa in tre anni iniziare dalla Serie C e trovarsi ora tra le prime otto del Csi di Como?

È una soddisfazione enorme per tutti i Celtic tifosi e tifose comprese...Praticamente siamo li stessi della C, con qualche innesto che è entrato nella nostra famiglia prima perché amico e poi come giocatore.. Inoltre la cosa incredibile è che siamo l'unica squadra tra serie A e B che non si allena.. Permettetemi un grazie a chi quest'anno è sempre stato presente ma ha giocato poco come Oriol, Lele, Maimo, e Flavio. Hanno dimostrato cosa vuol dire far parte di una squadra.