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0'
BRAVEHEART
E' stata una vittoria fantastica, probabilmente la più bella in assoluto, quella dei Celtic Dragons sul campo del quotatissimo Longone, con un primo tempo giocato in maniera spettacolare ed una ripresa combattuta col cuore, con le unghie e con i denti, causa un'ingiusta espulsione, ma andiamo con ordine...
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1'
Rispetto all'esordio di settimana scorsa, Spinelli prende posto tra i pali, così come Marco Cabiati tra Cornalea e Di Sevo, mentre la terza novità iniziale è la presenza di Giurbino, per la prima volta da titolare, a centrocampo con Anzani e alle spalle del capitano Roberto Cabiati.
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2'
Il primo tempo è un dominio celtico, con Roberto Cabiati autentico mattatore: il bomber segna il primo gol con un sinistro da posizione angolata, anche se dopo poco arriva il pareggio dei padroni di casa con una respinta da pochi passi.
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3'
Il Celtic però è in grande giornata, e lo si capisce dal fatto che Silva, appena entrato al posto di Giurbino (non ancora al meglio), guadagni un calcio di rigore con una bellissima azione nel giorno del suo 22esimo compleanno. Dal dischetto va Roberto Cabiati che non sbaglia.
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4'
Lo stesso numero 11 realizza anche un gol a giro e nel finale di primo tempo anticipa il portiere su bel lancio di Marco Cabiati realizzando il settimo gol in due partite: numeri da fenomeno. Si va al riposo su un clamoroso 4 a 1 per la neo-promossa in trasferta.
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5'
Nella ripresa i Dragons hanno in mano il controllo della gara, ma prima del decimo minuto le lamentele già manifestate verso l’arbitro per una distribuzione dubbia dei cartellini diventano grandi proteste: Roberto Cabiati riceve ingiustamente un secondo cartellino giallo e il Celtic rimane in 6 uomini.
A questo punto tre gol di svantaggio non sembrano più un divario incolmabile per il Longone, che comincia, sostenuto dal proprio pubblico, un assedio.
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6'
I padroni di casa trovano dopo poco il loro secondo gol, che dà ancora più speranza per la rimonta. Il Celtic si difende in maniera stoica, cercando di chiudere ogni possibile spazio, ma scontrandosi con la dura realtà dell’inferiorità numerica, oltre che della stanchezza che inizia ad affiorare sempre di più.
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7'
A meno di dieci minuti dalla fine arriva il gol del 3 a 4 su calcio di punizione: a questo punto il Longone mette d’assalto la porta avversaria, ma Spinelli con Marco Cabiati, Cornalea e Di Sevo alzano un fantastico muro difensivo, con l’aiuto di Longoni ed Elezi che subentrano a Silva e Anzani; gli ultimi minuti vedono in campo 5 difensori più il portiere: un finale stoico nel quale i Dragons reggono in maniera insperata.
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8'
Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine: il Celtic vince in maniera eroica per 4 a 3.
E’ stata una vittoria incredibile nella quale i Dragons hanno messo in campo tutto: tecnica e tattica nel primo tempo, corsa e cuore, tanto cuore, nella ripresa; ma soprattutto l’amicizia, la forza di un gruppo grazie alla quale sembrava che a difendere la porta in quel finale incredibile non fossero in sei, ma tutti quanti i presenti, compresi i giocatori rimasti in panchina.
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9'
E’ vero, sono solo 3 punti che vanno ad aggiungersi alla vittoria della prima giornata portando il Celtic a punteggio pieno in una Serie A che riserverà per forza di cose tante difficoltà in futuro. Ma una partita così rende orgogliosi di indossare e sostenere la maglia di questa squadra chiamata Celtic Dragons.